L'eternità. Miti, leggende, atmosfere, paesaggi... Clotilde Bolognesi, talentuosa jewelry designer, porta nel suo cuore tutto un mondo visionario, poetico e senza tempo che riesce a tradurre, grazie alla sua notevole sensibilità artistica, in gioielli che sanno raccontare una storia.
Le sue splendide creazioni non sono solo gioielli da indossare per esaltare un look elegante. In loro si riflette in pieno il verso omerico “Cantami o Diva...” e, in quanto tali, più che gioielli sono autentiche muse che ispirano a chi li osserva sensazioni e atmosfere perse e mai perdute, basti pensare che alcune delle sue creazioni recano scritte latine apotropaiche estrapolate dai testi di Virgilio.
Donna colta e raffinata, è una cultrice del bello e del ben fatto, ossia dell'alto artigianato: ogni sua creazione è eseguita personalmente a mano, con pietre autentiche, in argento 925, oro 9 e 18 carati, mentre le rifiniture, come cerniere, clips e sicure sono in oro 18 carati.
Nata a Roma, ora che vive sull'isola di Capri, in lei l'amore per la storia e, in particolare, per i grandi miti dell'antichità romana, che da sempre hanno affascinato e forgiato la sua personale visione estetica della gioielleria intesa come forma d'arte e cultura, è divenuto ancora più potente e ammaliante tanto da cercare di tradurre lo straordinario fascino degli Dei dell'Olimpo in gioielli dall'allure eclettica e immaginifica.
Per dare a questo Pantheon una nuova voce. La voce di Clotilde Bolognesi che con i suoi gioielli si fa ella stessa narratrice, romanzando, grazie al suo sapiente savoir fare e ad una tecnica artigianale di altissimo livello, miti senza tempo che mai conosceranno tramonto.
Se Bacco era il dio del vino e della vendemmia con culto a lui dedicato dei Baccanali, feste orgiastiche a scopo propiziatorio, Giunone era, invece, la dea del matrimonio e del parto nonchè sposa di Giove, il dio di tutti gli dei.
L'estasi, il miracolo della nascita e il potere assoluto: su questi tre temi gioca Clotilde Bolognesi scegliendo tre figure mitologiche che possiamo ritrovare nei tratti e nelle vicende umane di generazioni e generazioni.
Notevoli e assolutamente uniche nel loro genere le collezioni “Giove e Giunone” e “Bacco e le Baccanti” dove il pezzo cult è “Il Trionfo di Bacco” (un bracciale composto da un singolare rettangolo di lava con ai lati due gocce di quarzo iridato color topazio). Ma come non citare, sempre della stessa originale collezione, non solo “Bacco”, l’anello in argento 925 in pietra lavica grigia con ai lati esterni due gocce di granato e ai lati interni due cabochon di citrino e raffigurante un giovane Bacco che brinda con un piccolo satiro alle sue spalle, ma soprattutto gli incantevoli orecchini “Le Baccanti” con incise, con la stessa delicatezza e poesia di un cammeo, proprio queste sensuali donne che componevano e ravvivano con la loro focosità il corteo di Bacco.
La collezione “Giove e Giunone” è una parure composta da orecchini, bracciale e anello. Se il bracciale “Deus in love”, sexy e charmant, reca un’incisione in pietra lavica grigia con Giove e Giunone che amoreggiano sul talamo nuziale. pezzo cult della collezione è l’anello “Eros” dove il dio dell'amore è effigiato nel momento in cui sta per scagliare su una donna la fatidica freccia che Clotilde Bolognesi ha voluto realizzare in pietra lavica grigia. Da un lato l’anello ha la stessa donna degli orecchini “Giove e Giunone” (anche così potenti nella loro narrazione creativa: realizzati in argento 925 e pietra lavica grigia con due diamanti neri, rappresentano l'uno Giove e l'altro Giunone) ma questa volta con un braccialetto in 18 carati. Dall’altro lato l'anello “Eros” presenta uno scintillante cuore in corallo salmone con al centro un diamante nero. Eros e Tanatos danzano insieme in questa meravigliosa creazione dove nei lati interni troviamo sia la scritta “Eros” traforata, con incastonato un rubino nella lettera “O” e sia un serpente a rilievo con gli occhi in diamanti neri.
Ci sono tanti modi per raccontare un mito e Clotilde Bolognesi ha sicuramente trovato il suo, personalissimo e originale, con cui riesce a colpire con stile e grazia l'immaginazione di chi osserva rapito le sue creazioni.